Adriano Pompa è un pittore e scultore di grande raffinatezza, il cui lavoro spazia su diverse tecniche: dalla pittura a olio, all'incisione, alla scultura, fino alla ceramica. Il suo racconto artistico è coerente e avvincente, ricco di riferimenti alle tradizioni classiche del Trecento al Cinquecento, alla cultura barocca e alla mitologia classica; dalle maioliche alla decorazione d'interni, uno specchio di molte scuole regionali della migliore artigianalità italiana. La sua pittura presenta schemi linguistici precisi e rigorosi: l'uso della foglia d'oro, dell'incisione, del disegno, l'inserimento di altri linguaggi all'interno del mezzo pittorico, per formare un complesso quadro pittorico, una trama di riferimenti alla storia dell'arte ma anche alla letteratura. Il suo è un gioco pittorico e linguistico che combina visione e intelletto, pittura e ragionamento, che porta lo spettatore a vagare tra pianure incantate, paesaggi lussureggianti pieni di piante meravigliose mai viste prima, figure mitologiche, avventure e imprese di esseri molto strani che sembrano provenire da un antico bestiario medievale.
Adriano Pompa
Artisti
Il genere in cui Pompa lavora è infatti quello del fantastico e del simbolico: ha scelto di recuperare la dimensione simbolica dell'esistenza, per tornare a vedere gli oggetti, le azioni, le espressioni come simboli di una realtà che, pur cambiando nei suoi aspetti esteriori, non cambia tuttavia nelle sue caratteristiche essenziali. Infatti Pompa ci racconta un mondo simbolico e fantastico, attraverso i simboli che la storia dell'arte ha sempre utilizzato: cavalieri, elmi, draghi volanti, paesaggi incantati e dorati. La sua è una digressione in quel vasto territorio che è la storia dell'arte, attingendo ora da un vaso del Cinquecento, ora da un dettaglio trovato in un portale barocco, rubando suggestioni della grande poesia italiana, da Ariosto a Dante, per restituircele sotto forma di pittura o scultura. Per la Galleria Vik Milano, Pompa ha scelto di ricreare una stanza come una galleria di quadri, imitando quelle del Seicento, in cui dipinti, incisioni e oggetti si susseguono, quasi fino al soffitto, abbinati in base alle dimensioni e ai colori per creare un'unica storia visiva.
Adriano Pompa è nato a Roma nel 1965, e ha appreso le tecniche artistiche frequentando il negozio del padre, il pittore Gaetano Pompa, dal quale ha ereditato la passione per l'arte figurativa e per i temi della fantasia e della magia. Dopo il suo debutto nel 1989, insieme al padre, alla galleria Rondanini di Roma con una presentazione di Vittorio Sgarbi, ha iniziato a esporre sistematicamente in gallerie e spazi pubblici. Ha esposto a Roma, Milano, Bologna, Ferrara, Piacenza e in molti musei italiani. Nel 2003 ha partecipato alla mostra La via moderna di Rosso Fiorentino e la pittura di oggi presso il Museo Sandro Parmeggiani di Cento. Dopo una personale alla Casa Cini di Ferrara (2004), ha esposto 26 dipinti sul tema e l'atmosfera dell'Orlando Furioso. Nel 2007 ha esposto a Washington e negli anni successivi ha preso parte a mostre collettive in molte città italiane ed europee. Ha inoltre ricevuto numerose richieste per la creazione di grandi bassorilievi per la decorazione esterna di facciate e cortili di edifici e ville di campagna a Piacenza, Milano, Roma e Toscana.