"Carla Mura è una pittrice, ma i suoi dipinti non mostrano alcuna traccia del segno. Il filo di cotone sostituisce gli acrilici e gli oli in composizioni sorprendentemente armoniose e visivamente equilibrate."
Luca Beatrice
Carla Mura ha iniziato a lavorare con materiali insoliti all'inizio degli anni 2000. Con la scoperta del filo di cotone, il lavoro dell’artista è entrato in una fase di piena maturazione. Pur partendo da una base figurativa, con il tempo l’artista se n’è quasi completamente allontanata, "reinventando" e congelando le forme del paesaggio e della nostra memoria visiva in una griglia di elementi astratti con geometrie intricate, in composizioni formate dalla giustapposizione in generale e, in particolare, dalla giustapposizione dei diversi fili.
Carla Mura
Artisti
Le forme del mondo, come le conosciamo, vengono ridotte a strutture geometriche-volumetriche fatte di piani, linee, angoli e orizzonti. In questo senso, il lavoro di Carla Mura diventa essenzialmente un’operazione di sottrazione, di sintesi e di una ricerca inesauribile dei piani fondamentali della realtà. Tuttavia, l’opera dell’artista non si riduce a una mera operazione di sintesi aritmetica o volumetrica. La sua forza poetica emerge proprio dall’articolazione del gioco di colori, da un lato, e dalla tattilità del materiale, dall’altro. È qui, in questa ambiguità di visione, che Carla Mura mette in scena il suo gioco di nascondino con l’occhio dello spettatore, eternamente sospeso tra il rigore interno dell’architettura dell’opera e l’incredibile evanescenza della materia e del colore.
Carla Mura è nata a Cagliari nel 1973. Dopo un lungo periodo dedicato unicamente alla pittura, ha iniziato a realizzare le sue opere utilizzando un nuovo materiale che ama: il filo. Attualmente vive e lavora in Veneto. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in musei e istituzioni pubbliche in Italia e all’estero. Torino, Roma, Napoli, Parigi e la Russia sono alcuni dei luoghi dove ha esposto.