Matteo Bergamasco descrive scene di intimità domestica quotidiana e ordinaria, attraversate da un’atmosfera di sottile inquietudine e disorientamento esistenziale angosciante, in un viaggio fatto di immagini, illusioni e sensazioni colorate. I suoi interni, spesso scuri e misteriosi, solcati da ombre profonde e presenze inquietanti, accolgono lo spettatore in un percorso tra ricordi e percezioni. Appaiono come lo specchio di una società che cerca un nuovo equilibrio etico e sociale entro le mura domestiche, senza mai riuscire davvero a trovarlo. Altre volte, edifici misteriosi, come “La Fabbrica di Amminoacidi”, si stagliano in un paesaggio quasi fiabesco, invitando lo spettatore a entrare in una realtà “diversa”, un mondo parallelo dove le regole della scienza e della razionalità sono state abolite.
Matteo Bergamasco
Artisti
La pittura di Matteo Bergamasco trae riferimenti dalla pittura simbolista, dal puntinismo e dal neo-espressionismo. Rappresenta gli stili del passato in una chiave contemporanea che parte da una prospettiva chiaramente post-modernista, cercando di elaborare una nuova dimensione di pittura fortemente concettuale. Abbandona gli schemi e i riferimenti alla storia dell’arte del passato per trovare una nuova dimensione spirituale. L’artista descrive le sue opere come “tracce, diari”, “resoconti di qualcosa accaduto in passato”. Altre volte, invece, sono “viaggi un po’ magici nell’attesa del presente”.
Matteo Bergamasco è nato a Milano nel 1982, dove vive e lavora. La sua pittura ha attirato l’attenzione della critica già da quando era studente all’Accademia di Brera a Milano. Nei primi anni 2000, Bergamasco ha vinto il Premio Cairo e ha partecipato alla mostra Italian Factory - The New Italian Art Scene presso il Parlamento Europeo a Strasburgo, Torino e Venezia. Successivamente, è stato invitato a partecipare a numerose esposizioni dedicate alla nuova pittura italiana ed europea, dal Palazzo Reale di Milano alla Biennale di Venezia. Ha anche esposto all’estero in numerose mostre: da Amsterdam a Colonia fino a Los Angeles.