Considerato uno dei principali artisti astratti della sua generazione, Roberto Floreani ha sviluppato uno stile altamente originale utilizzando l’idea di un linguaggio modulare caratterizzato da forme circolari e dalla creazione di un nuovo materiale con cui realizza i suoi dipinti: una sorta di carta, combinata con vetro, carbone, legno e ferro riciclato. La sensibilità cromatica di Floreani ha una forte peculiarità, con una prevalenza di contrasti tra bianchi e neri e l’uso di toni più vivaci, legati alle varie gamme dall’arancione al rosso e all’uso suggestivo e frequente del Blu Klein. La sua ricerca rappresenta un punto di contatto tra la cultura europea e la filosofia orientale del corpo.
Alberto Floreani
Artisti
Le Compenetrazioni Iridescenti di Giacomo Balla del 1912 (uno dei punti di partenza dell'astrazione italiana) sono i riferimenti visivi e culturali della sua opera, così come l’astrattismo di Como degli anni ‘30 fino ai giorni nostri, che combinano una ricerca materica esclusiva e stratificata con la rigorosa definizione geometrica dei rilievi, quasi sempre caratterizzati dall’abbreviazione espressiva dei concentrici. Un'altra caratteristica del lavoro dell’artista è la sua predisposizione a concepire progetti personali site-specific in consonanza diretta con lo spazio espositivo, come dimostrato nello spazio progettato per la sua stanza alla Galleria Vik Milano.
Roberto Floreani è nato a Venezia nel 1956, ma ora vive e lavora a Vicenza. Dal 1981 ha realizzato diverse mostre personali in vari musei in Italia e all’estero. Invitato alla Quadriennale di Roma nel 2005, ha anche rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia nel 2009. Le sue opere sono esposte in molte delle principali mostre museali dedicate all'astrazione degli ultimi 20 anni. Tra le istituzioni che hanno ospitato le sue opere si annoverano: il Padiglione Italiano alla Biennale di Venezia, Palazzo Te a Mantova, la Fondazione Rebaudengo di Torino, oltre a mostre personali in tutto il mondo e acquisizioni in importanti musei e collezioni pubbliche e private.
Come esperto del movimento futurista, Floreani è anche autore di performance, conferenze, dibattiti e letture pubbliche di poesie futuriste in teatri e spazi pubblici di varie città italiane. Inoltre, è autore di libri, saggi e biografie di artisti futuristi, come il saggio Futurismo Antineutrale (Silvana Editoriale) e la biografia Umberto Boccioni (Art-life, Mondadori Electa).