Fernando De Filippi è un artista poliedrico: la sua ricerca abbraccia vari linguaggi, dalla pittura, fotografia, video, performance, fino all'installazione e alla scultura monumentale. Nella sua fase iniziale utilizzò la pittura informale, ma dalla fine degli anni Sessanta iniziò a esplorare temi politici e sociali, inserendosi nel dibattito “rivoluzionario” del 1968 attraverso la pittura e la performance.
Fernando De Filippi
Artisti
A partire dagli anni Ottanta, emergono i silenzi enigmatici di un Mediterraneo, culla di miti, gli enigmi di città improbabili, templi simulati e costellazioni simboliche, oltre a visioni alchemiche e cerebrali. Dai primi anni Duemila, l’artista ha approfondito temi legati al mito e all'architettura classica, in cui le forme degli alberi — dipinti su tela o disegnati con inchiostri su grandi fogli di carta di riso — diventano architettura. È in questa ricerca incessante della costruzione della forma, attraverso la ripetizione di migliaia di piccoli segni grafici, che per De Filippi si manifesta una riflessione sul significato profondo del disegno e della pittura.
Fernando De Filippi è nato a Lecce nel 1940. Ha vissuto a Parigi e poi a Milano, dove risiede e lavora. È stato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera (1991-2009) e dell'Accademia di Verona dal 2009 al 2011, oltre a svolgere un ruolo di spicco nella politica artistica in Italia. La lista delle sue mostre in Italia e all'estero è ampia. Ha partecipato a cinque edizioni della Biennale di Venezia, quattro edizioni della Quadriennale di Roma e alla Triennale di Milano nel 1981. Ha inoltre esposto, tra gli altri, in numerosi musei pubblici in Italia e all’estero: Palazzo Reale a Milano, Fondazione Mudima di Milano, Galleria d'Arte Moderna a Torino, Hayward Gallery a Londra, Palazzo delle Esposizioni a Roma e al Museo di Arte Moderna a San Paolo e Rio de Janeiro.