Patrizia Dalla Valle è un'artista del mosaico e scultrice. La sua formazione si basa sullo studio della grande tradizione del mosaico bizantino e ravennate, oltre che sui linguaggi delle avanguardie storiche e sugli sviluppi più recenti della scena artistica contemporanea. Da qui nasce la produzione che l'ha resa famosa, combinando la tecnica tradizionale del mosaico con un linguaggio unico, fatto di forme, suggestioni e supporti legati alle pratiche più sperimentali della scena contemporanea.
Patrizia Della Valle
Artisti
Nella poetica dell'artista, il mosaico diventa un linguaggio puro e autonomo, capace di reinventare forme e suggestioni completamente nuove e originali, pur mantenendo uno sguardo rivolto alla grande tradizione antica. Così, nelle sculture di Patrizia Dalla Valle, appaiono forme concave e convesse, spesso ricoperte di mosaico dorato, che richiamano gli absidi e le colonne delle antiche cattedrali. Inoltre, certi effetti di linee e colori ricordano la decoratività della pittura del XIV secolo, e i suoi troni monumentali dorati, con schienali a forma ogivale, evocano l'atmosfera del periodo gotico. In altri momenti, i mosaici di Patrizia Dalla Valle sembrano evocare il movimento e la varietà formale dell'universo.
Tuttavia, anche se le sue composizioni spesso richiamano temi e suggestioni tratte dall'antichità, non cadono mai nella semplice riproposizione di tecniche arcaiche. La memoria, così come la citazione di soggetti e temi tratti dalla storia dell'arte e dall'archeologia, sono in realtà parti integranti del lavoro dell'artista, tutto centrato su temi e atmosfere fortemente contemporanei: elementi, quindi, che solo apparentemente sembrano contraddirsi tra loro, ma che rivelano una ricerca profonda di grande rigore storico, coraggio e novità formale.
Patrizia Dalla Valle è nata a Budrio (BO) e vive a Prada di Russi (RA). Dopo essersi laureata in discipline scientifiche, ha iniziato a interessarsi alle discipline artistiche, dedicandosi a una costante ricerca e sperimentazione. Dopo un'iniziale propensione per la tecnica della ceramica, si è poi dedicata al mosaico, privilegiandone il linguaggio e rileggendone la storia. Numerose e prestigiose sono le mostre personali e collettive organizzate in Italia e all'estero, supportate da importanti partecipazioni critiche. L'artista è stata ospite in importanti spazi pubblici e privati, come a Matera - Complesso San Nicola dei Greci, Chiesa della Madonna delle Virtù a Sasso Barisano (2008), Venezia - Galleria La Fenice Art Space (2015), Roma, Musei di Villa Torlonia, Casina delle Civette (2016). Più recentemente, l'artista ha esposto le sue opere al Padiglione della Repubblica Araba Siriana durante la 57ª Biennale di Venezia; al Museo Archeologico Nazionale di Venezia; e alle Scuderie di Palazzo Ortolani a Voltana (Ravenna).